sabato 31 maggio 2008

Ain Karem casa della condivisione

120 km a piedi per le montagne della giudea con in grembo il Figlio di Dio per mettersi a servizio della cugina anche lei incinta. Questa la cronaca di ciò che la liturgia festeggia oggi.
Maria visita la cugina Elisabetta dopo aver ricevuto l'annuncio dell'angelo; in un mix tra gioia, paura e curiosità parte facendosi prima discepola della Parola, sentendo in Lei quella dinamicità che deve caratterizzare tutti i cristiani di ogni tempo.
L' Incarnazione di Dio è appena iniziata è già non riesce a star ferma deve raggiungere gli estremi confini della terra, iniziando da Israele; alla tristezza dell'oppressione sopraggiunge il canto di lode del Magnificat, la grande rivoluzione di Dio inizia a realizzarsi, grandi cose Egli vuole compiere in ognuno di noi chiedendoci solo di accogliere con fiducia la Sua volontà.
.
Fiducia in Lui , abbandono in Lui, allora, anche nella nostra storia si compirà l'Incarnazione, anche nella nostra vita vibrerà l'anelito a metterci in cammino per portare la Buona Novella per le strade della nostra città, anche noi come Maria capiremo che la nostra fede non è un tesoro da
custodire gelosamente, nascondere e tenere solo per noi (Maria che si metta in cammino verso Ain Karem mette a rischio la sua gravidanza) ma è un dono che va condiviso.

1 commento:

*Annamaria* ha detto...

Ciao, io sono Annamaria! Non voglio commentare questo intervento (quindi forse sto scrivendo nel posto sbagliato :p) ma solo far sapere che anch'io faccio parte dei lettori di questo blog. L'ho scoperto per caso qualche giorno fa, è entrato subito a far parte dei miei preferiti e piano piano lo sto leggendo tutto! :)