giovedì 28 maggio 2009

Pace e bene, il sole splende in questa meravigliosa giornata. e sento il bisogno di direw a ciascuno di voi: DIO VI AMA!
buona guiornata e a presto

domenica 17 maggio 2009

La misura dell'amore è amare senza misura

Dire Cristianesimo significa dire amore. Vuoi capire la mia fede chiedimi quanto amo!
Ma cosa significa amare?
Certamente non basta dire cos'è per me l'amore o identificare la nostra capacità d'amare con la misura dell'amore! 
Amare per un cristiano significa partecipare della vita stessa di Dio!
Allora: Dio stesso diventa la misura di come dobbiamo amare!

Gesù nel Vangelo di questa domenica ci dice che perchè l'AMORE sia vero dobbiamo amarci gli uni gli altri come Dio ci ha amati.
Sorge un altra domanda come ci ha amati Dio?
Il segno inequivocabile dell'Amore di Do per noi è la Croce.
L'AMORE di Dio per noi è:
Un Amore GRATUITO, senza che noi gli e lo chiedessimo egli ci ha amati!
Un Amore SENZA MISURA, si è abbassato al nostro livello per chè noi comprendessimo quanto siamo importanti per Lui.
Un Amore PRONTO al SACRIFICIO, perchè per noi non si è rifiutato di morire in croce
La misura del nostro amore, 
come dobbiamo amarci 
è l'amore che Gesù ha avuto per noi... 
un amore senza misura!
frutto di questo amore è la gioia
Buona domenica

giovedì 14 maggio 2009

Solo l’amore rende credibili

Ascoltiamo il Vangelo che in questi giorni ci sta offrendo di comprendere il centro e la rivoluzione del cristianesimo: Solo l’amore rende credibili di fronte al mondo!

“Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

       Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri”.