mercoledì 28 novembre 2007

AVVENTO TEMPO DI SPERANZA

AVVENTO: Tempo dell’ATTESA e della SPERANZA
La vera tristezza (diceva don Tonino Bello) non è quando, la sera, non sei atteso da nessuno al tuo rientro da casa, ma quando tu non attendi più nulla dalla vita.
ATTENDERE: sperimentare il gusto della vita
L’Avvento (I tappa del cammino dell’anno liturgico – celebrazione della nostra salvezza) è per eccellenza il tempo dell’Attesa:
ü Ci prepara alla celebrazione del Natale.
ü Ci aiuta nell’attesa del ritorno (glorioso) del Signore. Un attesa che non è vana e che chiede di andare incontro al Signore con la testimonianza della nostra vita.

ATTESA e SPERANZA di TEMPI NUOVI
se non sappiamo più Attendere vuol dire che siamo accorto di Speranza

Es. Ritorno di una persona cara e preparativi nell’attesa
Come si attende: fare tutto in maniera nuova, mutare radicalmente la nostra vita.
Durante il tempo d’Avvento saremo poi aiutati a celebrare il Natale e ad aspettare il ritorno del Signore da:

  • Maria
  • Giuseppe
  • Giovanni il Battista
  • Isaia

Figure che ci partecipano l’esigenza di mettere al centro della nostra vita Dio, fidarci di Lui non ostante tutto; che ci testimoniano questa attesa attraverso un atteggiamento contro corrente – contro corrente come DIO: da ricco si fa povero e decide di rimanere sempre con noi!
NASCITA di GESU’ = RINASCITA DELL’UOMO § mentre noi attendiamo il SIGNORE e LUI CHE ATTENDE NOI.
Il Signore porterà a compimento ciò che noi avremo iniziato: prepararci con la preghiera e con la vita

AVVENTO:

  • GESU’ ENTRA NELLA NOSTRA STORIA
  • GESU’ VIENE ANCORA OGGI NELLE VICENDE DELLA MIA VITA

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