sabato 20 ottobre 2007

XXIX domenica del tempo ordinario

Questo blog, nasce non per farmi conoscere sulla rete ma per conoscere insieme LUI; il nostro Dio uno e trino.
Vangelo: Lc 18,1-8
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: "C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi". E il Signore soggiunse: "Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?".
Pregare significa affidarsi come un bimbo nelle braccia della madre. La preghiera è come l'arcobaleno unisce il cielo e la terra, quanto più è forte e fatta con fede, quanto più riuscirà a farci fare esperienza di DIO, a conoscerlo vermante: Padre di Misericordia, fonte della nostra gioia.

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