mercoledì 24 ottobre 2007

Amare, voce del verbo morire, significa decentrarsi

Amare, voce del verbo morire, significa decentrarsi (don Tonino Bello)

E' meglio amare o essere amati? Amare o essere amati non è un paragone sostenibile; l'amore come si pensa oggi non può essere ne barattato ne sminuito (ridurlo a semplice sessualità) amare non è un optional della nostra vita ma un bisogno vitale; "Ama e fai ciò che vuoi" diceva S. Agostino.

Anche se l'amore non è corrisposto tu non puoi fare altro che amare, e dopo aver amato continuare ad amare perché questa è la struttura ontologica dell'uomo cioè la sua essenza.

Noi siamo nati da un atto d'amore, cioè da un atto di donazione gratuito. L'amore è costitutivo dell'essere umano perché dopo l'attrazione sessuale nella vita di coppia si passa a qualcosa di superiore che è l'amarsi cioè essere pronti a dare la vita anche per gli altri. L'amore è costitutivo dell'uomo e noi facciamo esperienza nella misura in cui ci scopriamo amati; amati da chi?

La prima persona che ci ama è DIO, il suo è un amore Paterno e Materno, un amore che è pronto a dare la vita per noi.

1 commento:

maria ha detto...

Ciao Ferdy, che gioia poter vedere quanta strada hai fatto,, sono contenta per tutto quello che stai facendo per gli altri..volevo dedicarti una frase di Giovanni Paolo II :

Da catechesi di Giovanni Paolo II

"La certezza dell'amore di Dio ci fa confidare nella sua provvidenza paterna anche nei momenti più difficili dell'esistenza", "anche ciò che umanamente è una sventura può rientrare in quel grande progetto di amore infinito". Lo ha detto il Santo Padre rivolgendosi mercoledì mattina 24 marzo, ai partecipanti all'udienza generale in Piazza San Pietro.
TI ABBRACCIO CONTINUA COSì SEI GRANDE... MARY DA SIMERI CRICHI