lunedì 25 febbraio 2008

Voglio trovare un senso a questa vita, perchè un senso cè

Siamo ancora nei pressi del pozzo di Sicar in cui Gesù si è presentato a noi come l'acqua viva che disseta l'uomo che da senso alla nostra vita.
Il vero senso della vita lo si scopre soltanto fidandosi di Dio è imparando a diventare docile alla sua azione, proprio come la donna samaritana.

Ecco una storia, non vi spaventate per la lunghezza, abbiate la pazienza di leggerla fino alla fine è una storia molto conosciuta però insegna sempre qualcosa di nuovo. Come al solito in fondo alla pagina una nuova foto per contemplare. Pronti, via:


In un bosco in cima ad una collina, vivevano tre alberi. Un giorno iniziarono a discutere dei loro desideri e delle loro speranze.
Il primo albero disse: "Spero di diventare un giorno lo scrigno di un tesoro. Potrei esse­re riempito d'oro, d'argento e di gemme preziose. Potrei essere decorato con intarsi finissimi ed essere ammirato da tutti.” Il secondo albero disse: "lo spero di diventare una nave possente. Vorrei portare re e regine attraverso i mari fino agli angoli più reconditi del mondo. Vorrei che per la forza del mio scafo ognuno si sentis­se al sicuro." Infine il terzo albero disse: "lo vorrei cre­scere fino a diventare l'albero più alto e più dritto di tutta la foresta. Tutta la gente mi vedrebbe irto sulla cima della collina e ammirando i miei rami contemple­rebbe i cieli e Dio vedendo quanto io gli sia vicino. Sarei il più grande albero di tutti i tempi e tutti si ricor­derebbero di me."

Trascorse qualche anno e ogni albero pregava che i suoi desideri si avverassero. Alcuni taglialegna passa­rono un giorno vicino ai tre alberi.
Uno di questi si avvicinò al primo albero e disse: "Questo sembra un albero molto resistente, riuscirò sicuramente a venderne la legna ad un falegname". E iniziò a tagliarlo. L'albero era felice perché sapeva che il falegname lo avrebbe trasformato in uno scrigno prezioso.
Giunto dal secondo albero un taglialegna disse: "Questo sembra un albero molto resistente, credo che riuscirò a venderlo ad un cantiere navale." Il secondo albero era felice perché sapeva che stava per diventare una nave possente. Quando i taglialegna si avvicinarono al terzo albero, l'albero era spaventato perché sapeva che se fosse stato tagliato i suoi sogni non si sarebbero mai avvera­ti. Uno dei taglialegna disse: "Non ho ancora deciso cosa ne farò del mio albero. Ma intanto lo tagliere". E subito tagliò.

Quando il primo albero fu consegnato al falegname fu trasformato in una cassa per contenere mangime per animali. Fu portato in una grotta e riempito di fieno. Ciò non era certamente quello per cui l'albero aveva pre­gato.
Il secondo albero fu tagliato e trasformato in una piccola barca da pesca. I suoi sogni di diventare una nave possente e trasportare re e regine era terminato.
Il terzo albero fu tagliato in larghe tavole e abbandona­to nel buio.
Gli anni passarono e gli alberi dimenticarono i loro sogni.
Finché un giorno, un uomo e una donna giunse­ro alla grotta. La donna partorì e il neonato fu adagia­to nella cassa per il mangime degli animali che era stata fatta con il primo albero. L'uomo aveva sperato di poter costruire una culla per il bambino, ma fu la man­giatoia a divenirlo.
L'albero avvertì l'importanza di questo evento e capì che aveva accolto il più grande tesoro di tutti i tempi.
Anni dopo, alcuni uomini erano sulla barca da pesca che era stata realizzata con il secondo albero. Uno degli uomini era stanco e si era addormentato. Mentre si trovavano in mare un violento temporale li sorprese e l'albero pensò che non sarebbe stato abbastanza robusto per proteggere i passeggeri. Gli uomini sve­gliarono la persona che si era addormentata che alzandosi in piedi disse: "Pace". La tempesta di placò immediatamente.
A questo punto il secondo albero capi di aver traspor­tato il Re dei Re nella sua barca.
Alla fine, qualcuno arrivò e prese il terzo albero. Mentre,veniva trasportato attraverso le strade, la gente scher­niva l'uomo che lo sosteneva. Quando si fermarono l'uomo fu inchiodato all'albero e innalzato in aria lasciandolo morire in cima ad una collina.
Quando giunse la domenica, l'albero capi che era stato abba­stanza robusto da stare in cima ad una collina e cosi vicino a Dio poiché Gesù era stato crocifisso sul suo legno.
Buona strada e a presto

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