martedì 18 dicembre 2007

ieri non sono riuscito a inviare la novena recupero oggi:

Sono nato povero, perché tu possa considerarmi l'unica ricchezza.
Sono nato debole, dice Dio, perché tu non abbia mai paura di me.

Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi. (Mt 1, 23)

Dio sceglie l’umiltà quale via per rivelare all’uomo il Suo volto, per svelarci il desiderio profondo, che nutre per ciascuno di noi: la nostra felicità. Una felicità che potrà realizzarsi se impareremo a ripartire da Cristo.
Sia Cristo il centro della nostra vita.
Sia Cristo la fonte che alimenta le nostre giornate.
Sia Cristo ad orientare le nostre relazioni.
Sia Cristo l’unica nostra ricchezza.
Sia Cristo il criterio di discernimento della nostra vita
Ci accorgeremo allora di quanto bella sia la vita, perché se vissuta con Cristo, la vita è vissuta in pienezza;

Dio sceglie, di abbassarsi, di condividere la fragilità della nostra condizione umana; conosce il pianto e la gioia al pari dell’uomo; non gli è estraneo il dolore dell’uomo ne la povertà. Dio sceglie di abitare in mezzo a noi e di rivelarsi a noi per quello che è: un Padre, disposto a tutto per amore dei suoi figli;
In Gesù che piange, Dio si fa vicino a tutti gli uomini che piangono.
In Gesù che vive la povertà, Dio si fa vicino a chiunque patisce la povertà.
In Gesù che gioisce, Dio gioisce insieme all’uomo.
In Gesù che soffre, Dio sta vicino ad ogni uomo che soffre.
Gesù che ci rivela il volto di Dio, quello del Padre misericordioso a cui sta a cuore la felicità dei suoi figli, ci insegna a non temere Dio. Non ha paura di Dio chi:
Chi si abbandona con fiducia alla sua volontà e non si sente giudicato
Chi si sente amato da Lui e condivide questo amore con gli altri

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